Il Kirtan è un canto devozionale collettivo di mantra che permette di liberare le tensioni e di connettersi con le energie interiori di gioia e d'amore che si sprigionano nel cuore.

Il kirtan e' una nuova esperienza di concerto musicale dove lo spettatore non participa ad una performance musicale, ma diventa protagonista cantando con e diventando uno con il gruppo.

È generalmente accompagnato dagli strumenti musicali della tradizione yoga (Harmonium, tablas, cimbali, tampura, ecc…). Il cuore del kirtan è il canto, ma nessuno da importanza al modo in cui si canta (non ha importanza essere stonati o intonati) ma la sola cosa che conta è... CANTARE!!!

E poi tutto il resto succede magicamente da solo. Vieni e prova anche tu come questa pratica ti possa elevare il cuore e cambiarti la vita!
Le lezioni sono improntate all’apprendimento dell’uso degli strumenti della tradizione indiana.

Separatore

Luca Lafronte

Luca Lafronte

insegnante di Kirtans
Biografia
Biografia

Luca Lafronte

Per gli ultimi vent’anni sono vissuto in California negli ashrams (monasteri) della Self-Realization Fellowship, dopo essere stato iniziato all’antica tecnica di meditazione del Kriya Yoga del mio Gurudeva Paramahansa Yogananda. Ho vissuto come Bramachari (monastic yogi) studiando le scritture e gli insegnamenti antichi dello yoga, praticando la meditazione yoga e cantando nei Kirtans, vivendo la pura e disciplinata vita monastica al servizio degli altri. Fin dall’inizio ho sentito molto chiaramente nel mio cuore che il canto devozionale nei Kirtans era e sarebbe stato per sempre una parte essenziale del mio sadhana (o percorso spirituale) insieme alla meditazione profonda. Infatti sperimentavo che fare i Kirtans in gruppo non solo accresceva la mia personale comunione con Dio ma anche l’unione spirituale tra i devoti e la comune elevazione dei cuori nel canto. Come dicono, “l’insieme e’ molto di piu’ grande della somma delle singole parti!”. La cultura occidentale ha dato importanza soprattutto allo sviluppo dell’intelletto che e’ controllato dalla parte sinistra del cervello, ma poco allo sviluppo della parte destra del cervello cioe’ dei sentimenti, della creativita’ e delll’intuizione; in una parola: del cuore! Cosi’ spesso cresciamo sbilanciati, magari conosciamo molto, siamo molto efficienti ma non sappiamo comprendere perche’ non siamo veramente felici e soddisfatti; non sappiamo che esiste una dimensione piu’ profonda del nostro essere che non conosciamo e che piange di essere considerata. Il canto devozionale nel kirtan parla direttamente a questa parte essenziale di noi: apre il nostro cuore. Venendo in contatto con lo “spazio del cuore” possiamo sentire la Gioia e l’Amore veri e possiamo cominciare ad “ascoltare” il nostro sesto senso: l’intuizione. Nell’esprimere la mia devozione nella musica e nel canto mi e’ sicuramente tornato utile il mio background musicale, avendo studiato musica e suonando in gruppi giovanili. Oggi, anche se ho suonato tutti gli strumenti (tablas, cymbals etc.) nei kirtans, principalmente canto e suono l’harmonium. Nei miei ritiri spirituali nel deserto, sentendo un’unione particolare con Dio, sono stato ispirato a comporre canti devozionali che sono stati raccolti in due CD. Ora, fuori dall’ashram, sento che ho ancora l’opportunita’ di condividere con molte altre persone questa forma d’arte devozionale che mi ha aiutato e mi aiuta a trovare la comunione con l’Amore Universale e la Gioia Sempre Nuova. Come diceva il mio Gurudeva: “Il Suono o la vibrazione e’ la forza piu’ potente nell’universo. La musica e’ un’arte divina e deve essere usata non solo per piacere personale ma anche come sentiero spirituale verso la realizzazione di Dio”.