Da tempo lo Shiatsu è “approdato” nel mondo occidentale, e sono sempre di più le persone che lo hanno provato, testandone i suoi benefici direttamente sul proprio corpo e sulla propria mente. Ma per alcuni ancora lo Shiatsu è poco conosciuto, non lo hanno mai sperimentato o ne hanno un’idea poco chiara e a volte confusa.
Cerchiamo quindi di darne una visione più precisa, spiegando in cosa consiste esattamente, prendendo spunto da un’interessante articolo dal titolo “Lo Shiatsu: benefici, origini e modalità del trattamento” di Valentina Sofia.
Cominciamo col dire che non è un massaggio, nel senso stretto del termine, ma un trattamento <<in quanto va ad agire sull’intera persona, sia a livello fisico, che a livello energetico e non si ferma solo al benessere momentaneo post-trattamento, ma porta ad uno stato di benessere prolungato>>.
<<Il termine Shiatsu significa letteralmente pressione effettuata con il dito ed è un trattamento che viene effettuato da un operatore professionista, che sostiene l’energia (Ki) del ricevente tramite pressioni costanti su tutto il corpo, dalla testa ai piedi>>.
Nasce dalla millenaria sapienza della Medicina Tradizionale Cinese e dalle pratiche manuali che venivano praticate in Cina già nel periodo che va dal 2500 al 3000 a.C. Furono poi i monaci buddisti ad importare queste antiche conoscenze in Giappone nel VII sec., dove si fusero con altre forme di massaggi tradizionali locali dando vita infine a quello che oggi chiamiamo “Shiatsu”.
Secondo quanto affermato nel manifesto dello Shiatsu (redatto dalla Federazione Italiana Shiatsu nel 1998) esso “agisce sul corpo del ricevente mediante pressioni perpendicolari, mantenute costanti e portate con la mano, il gomito e il ginocchio. La pressione è agita sulla rete di meridiani, aree e punti che costituiscono la struttura energetica dell’essere umano.”
Esistono vari stili di Shiatsu, ma ciò che li accomuna tuti è <<il ruolo svolto dall’operatore, che è quello di supportare l’energia ed il libero fluire nel meridiano del ricevente, aiutando l’auto guarigione dell’individuo nella sua interezza tramite digito pressioni e stiramenti>>.
Se non ci sono particolari controindicazioni (come ad esempio per ridotta mobilità), normalmente il trattamento si pratica a terra, su un comodo futon, completamente vestiti ed ha una durata di circa un’ora. Si può ricevere anche su lettino o su una sedia.
Quando la nostra energia fluisce in maniera armoniosa, il nostro organismo funziona in modo corretto, quindi sono innumerevoli i benefici che lo Shiatsu può apportare a Corpo e Mente. Tuttavia, è possibile stilare un breve elenco di quelli che sono i benefici più comprovati:
- rilascio di tensioni muscolari;
- rilascio di tensioni emotive;
- maggiore mobilità articolare;
- sonno più profondo;
- diminuzione delle emicranie;
- miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica;
- riduzione dei disagi dati da squilibri ormonali;
- stimolazione delle difese immunitarie.
Tratto da “Lo Shiatsu: benefici, origini e modalità del trattamento” di Valentina Sofia dal sito https://www.meditazionezen.it/shiatsu/